Match

M.I.Rò è la sola associazione che, dal 2019, possiede i diritti per svolgere a Roma lo spettacolo più rappresentato al mondo, il Match di Improvvisazione Teatrale®.

Il Match di Improvvisazione Teatrale® nasce in Canada nel 1977 su iniziativa di Robert Gravel e Yvon Leduc e viene portato in Italia nel 1989 da Francesco Burroni.
Performance completamente improvvisata di due tempi e presentata da un maestro di cerimonie, si svolge all’interno di un patinoire, dove due squadre di attori, rigorosamente in maglia da hockey (in memoria della nascita del match come avanspettacolo delle partite di hockey canadesi), rispondono alle richieste di un inflessibile arbitro, generalmente accompagnato da due assistenti, che assegna un titolo, una categoria per l’improvvisazione e la durata della stessa.

Il pubblico, vero protagonista dello spettacolo, vota dopo ogni improvvisazione l’una o l’altra squadra, suggerisce i temi all’arbitro, divertendosi spesso a dileggiarlo…
Non è raro fornire gli spettatori, infatti, di oggetti non contundenti per esprimere “sdegno” nei confronti dell’arbitro, qualora questi si mostrasse volutamente intransigente o troppo pignolo, naturalmente l’arbitro è un improvvisatore professionista con anni di esperienza alle spalle.
L’atmosfera che si crea tra pubblico e arbitro è un ulteriore elemento divertente che contribuisce a rendere lo spettacolo interattivo e coinvolgente.

Dopo il riscaldamento pubblico, la presentazione dei giocatori e l´intonazione dell’inno ufficiale (pubblico in piedi e mano sul cuore), un fischio di sirena segna l’inizio dell´incontro.
L’arbitro estrae a sorte di volta in volta un cartoncino, che legge ad alta voce, con le seguenti indicazioni:
tipo di improvvisazione cioè comparata se le squadre dovranno improvvisare in successione, o mista se dovranno improvvisare insieme;
titolo rigorosamente sconosciuto ai giocatori ed eventualmente proposto anche dal pubblico mediante cartoncini distribuiti in sala;
numero dei giocatori illimitato o imposto (ad esempio uno per squadra, due donne dei “rossi” e due uomini dei “blu” ecc.);
categoria ossia lo stile che può essere libero oppure cantato; in rima; muto; o ancora alla maniera di Goldoni; Shakespeare; Pirandello; Tarantino; Teatro Greco o anche Soap Opera; Cartoni Animati Giapponesi ecc ecc;
durata: da 30 secondi a 20 minuti.

Dopo la lettura del tema le squadre hanno soltanto 20 secondi di tempo (coaching) per trovare un’idea di partenza e lanciarsi nel vuoto…
Alla fine di ogni improvvisazione l’arbitro può segnalare dei falli, vale a dire degli errori di tecnica teatrale (ad esempio: fuori tema, mancanza di ascolto, cliché…) e i capitani delle squadre possono chiedere spiegazioni creando così, un ulteriore momento di spettacolo.

Attualmente in tutte le scuole del Quebec l’improvvisazione teatrale è d’obbligo!

Al seguente link potrai trovare ulteriori approfondimenti (regolamento, inno, categorie, personaggi, ambienti, emozioni e persino tesi di laurea) gentilmente redatti dalla Rete Nazionale del Match d’Improvvisazione Teatrale®, una vera e propria cassetta degli attrezzi, utile e interessante:
https://matchdimprovvisazioneteatrale.it/la-cassetta-degli-attrezzi/